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feb 2020
EMERGENZA CORONA VIRUS: MISURE APPLICATE NEL SETTORE GIUSTIZIA
In seguito al diffondersi del contagio del cosiddetto CORONA VIRUS, anche nel settore giustizia sono stati presi dei provvedimenti, conseguenti a quelli restrittivi e generali inerenti le zone di focolaio.
Pubblichiamo quelli finora pervenuti. Ulteriori informazioni verranno comunicate tempestivamente a seguito di provvedimenti ufficiali.
Ministero della Giustizia:
- Esonerati, fino a diversa disposizione, i dipendenti del ministero residenti nelle zone di focolaio dal recarsi in servizio presso le rispettive sedi lavorative, ad eccezione di quelli addetti a servizi essenziali, il cui stato di salute dovrà essere quotidianamente verificato dall'autorità sanitaria competente previo accordi con i capi degli uffici giudiziari;
- Chiunque, avvocato o parte, che risulti residente o dimorante o comunque provenga dai suddetti luoghi di focolaio e debba presenziare ad udienza o altro incombente, sarà tenuto a rispettare le prescrizioni e le ordinanze dell'autorità. Pertanto, sarà cura degli uffici giustificare la loro mancata presenza;
- Prese precauzioni anche in materia di istituti penitenziari.
Si pubblicano i rispettivi provvedimenti: Provv. Fabbrini; Provv. Tuccillo; Provv. Amm. Penit.
Tribunale di Lodi
Si pubblica l'ordine di servizio diramato dalla Presidente del Tribunale f.f.
Il Consiglio dell'Ordine di Lodi probabilmente sospenderà, sia le udienze dimediazione, sia la formazione che l'accesso al pubblico degli uffici di segreteria.
Tribunale di Milano
Si pubblicano:
- provvedimento della Presidente della Corte di Appello;
- provvedimento del Presidente del Tribunale.
- provvedimento del Dirigente amministrativo
Il Consiglio dell'Ordine di Milano ha sospeso gli eventi formativi per l'intera prossima settimana e l'impegno solenne per i nuovi avvocati previsto per il giorno 25.
Inoltre ha emanato il seguente comunicato:
"Il Palazzo di giustizia e tutti gli uffici giudiziari di Milano domani 24 febbraio 2020 saranno aperti e operativi.
E’ previsto il rinvio delle udienze e di tutte le attività che coinvolgono gli avvocati residenti, o comunque dimoranti, nelle zone chiuse per contagio. Nella circolare diffusa dal Ministero della Giustizia è espressamente indicato che: chiunque, avvocato o parte che risulti residente o dimorante o comunque provenga dai comuni interessati dal contagio, che debba presenziare ad un’udienza o ad altro incombente di istituto, è tenuto a rispettare le prescrizioni delle ordinanze emesse. Sarà cura degli uffici, nell’ambito delle rispettive competenze e in applicazione degli istituti di legge giustificare la mancata presenza, rimandando alle prescrizioni delle autorità locali per ogni ulteriore misura.
Tutti gli altri avvocati dovranno recarsi domani in tribunale perché le udienze si faranno, con l’avvertenza di essere presenti in udienza nel numero indispensabile, quindi evitando di coinvolgere i praticanti ed i tirocinanti.
Le udienze saranno svolte con accorgimenti per evitare che ci siano contatti a distanza inferiore ai 2 metri. Questo vorrà dire che ci sarà un ingresso nelle aule di udienza contingentato e, ritenitamo, sarà valutata la possibilità di svolgere attività nei processi che per numero di parti interessate non consentano il rispetto delle regole igieniche precauzionali.
E’ obbligatorio seguire personalmente le indicazioni precauzionali igieniche. All'interno del Tribunale si eseguirà una pulizia straordinaria di tutta la struttura."