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lug 2015
Chi non scansiona bene i contributi unificati, dal 1° luglio finisce da Equitalia
La Cancelleria del Tribunale di Milano ha comunicato che, dal 1° luglio, i ricorsi per decreto ingiuntivo telematici, inviati senza la scansione "esatta" del contributo unificato, saranno trasmessi ad Equitalia (non si capisce bene per quali provvedimenti).
Le modalità di pagamento del controbuto unificato sono tre: il pagamento telematico, il mod. F23 e la marca lottomatica.
Ovviamente la Cancelleria preferisce il pagamento telematico, che non comporta alcun deposito di originale da parte del difensore. Peraltro tale tipo di pagamento comporta l'onere accessorio costituito dalle commissioni che Unicredit e Poste Italiane (unici intermediari che al momento forniscono il servizio) applicano e che in certi casi non sono modiche.
In ogni caso, la Cancelleria comunica che le modalità corrette di compliazione e scansione del contributo unificato (per tutti i titpi di pagamento) sono affisse allo "sportello E" ed allo "sportello COPIE" del Tribinale di Milano e sono pubblicate anche sul sito del Tribunale stesso.
Le istruzioni (scaricabili anche da qui) sono disponibili anche su questo sito alla pagina "In Tribunale" e sulla pagina "Processo Telematico".