Area Riservata

Contatti
Viale Spallino 5 - 22100 Como (Palazzo di Giustizia)
DPO dell'Ordine degli Avvocati di Como

L’Ordine degli Avvocati, conformemente alle previsioni normative e su indicazione del Consiglio Nazionale Forense, ha provveduto a designare il Data Protection Officer (DPO): l’Avv. ALICE PISAPIA, del Foro di Milano con studio in Via Domenichino 16, 20149 Milano.

pdf
Privacy Policy COA
pdf
Policy x piattaforme digit. e videoconf.
Informative privacy del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Como
pdf
Informativa esonero art 15 2
pdf
Informativa privacy Gratuito patrocinio
pdf
Informativa privacy esenzione obbligo formativo
pdf
Informativa sportello cittadino
pdf
Informativa privacy e consenso x sportello cittadino Covid 19
pdf
MEDIAZIONE privacy.AGG.5.1.2024
pdf
Informativa X invio di cv relatori
Adempimenti GDPR per gli avvocati
pdf
GDPR vdmcum CNF
pdf
VADEMECUM PRIVACY_como
docx
Modello Informativa CNF
pdf
Principi applicabili al trattamento COA
doc
Modello informativa privacy_studi legali COA
xlsx
Modello Registro Tratt. CNF
doc
Procedure per adeguamento e valutazione rischio COA
doc
Modello nomina responsabile esterno tratt. AVV
pdf
GDPR
Cosa cambia con il GDPR

A partire dal 25 maggio 2018 la privacy cambia, almeno parzialmente, le proprie regole con la diretta applicazione del Regolamento europeo n. 679/2016 (General Data Protection Regulation). Con l’adozione del GDPR che garantisce l’evoluzione dal diritto alla privacy al diritto di disporre dei propri dati personali, l’Unione ha completato il panorama legislativo, aggiornandolo alla realtà dei social network e dei motori di ricerca, e qualificandolo come uno dei più sofisticati sistemi di protezione nel mondo. Anche gli avvocati sono ovviamente obbligati a prendere parte a questo importante cambiamento. Proprio per questo l’Ordine ha sviluppato la pubblicazione “Vademecum per gli avvocati. Come gestire la Privacy” (V. link sopra riportato) per aiutare i propri iscritti nel percorso di aggiornamento e adeguamento.

In particolare, viene alla luce il principio di responsabilizzazione (accountability), che implica la libertà del titolare del trattamento nell’approntare misure adeguate alla protezione dei dati personali, senza basarsi solamente su modelli precompilati ovvero documentazione standard: dunque, oltre a prevedere delle misure di base (in applicazione del principio denominato “privacy by default”), ciascun titolare del trattamento dovrà adottare delle procedure modellate sulle necessità e caratteristiche del trattamento svolto all’interno della propria realtà (“privacy by design”).

Il quadro normativo europeo applicabile alla tutela dei dati personali è stato oggetto di una crescente produzione normativa che ha portato dall’adozione della direttiva 95/46/EC (Privacy Directive) alla definizione in via giurisprudenziale di principi generali, fino al riconoscimento del diritto di disporre dei propri dati personali come diritto fondamentale della persona sancito dal diritto primario all’art. 16 del Trattato sul funzionamento dell’UE (TFUE) e dall’art. 8 della Carta dei diritti fondamentali.

Il regolamento introduce regole più chiare in materia di informativa e consenso, definisce i limiti al trattamento automatizzato dei dati personali, pone le basi per l’esercizio di nuovi diritti, stabilisce criteri rigorosi per il trasferimento dei dati al di fuori dell’Ue, e per i casi di violazione dei dati personali (data breach).

Con la presente pubblicazione l’Ordine si propone di promuovere il cambiamento di mentalità in materia di privacy passando da un mero adempimento burocratico alla tutela di un diritto fondamentale dell’individuo. La materia è comunque in continua evoluzione e l’Ordine si ripropone di organizzare o favorire l’organizzazione di eventi che contribuiscano all’aggiornamento professionale ed all’approfondimento delle problematiche che si evidenzieranno nei prossimi mesi di applicazione della nuova normativa.